Sono a casa come un animale in gabbia.
Penso razionalmente che non è la fine del mondo. "I nostri nonni sono andati in guerra, noi siamo condannati solo alla reclusione sul divano e con il frigorifero pieno". Così recita un post che gira in questi giorni su whatsApp. La parte migliore che c'è in me, quella ottimista, mi spinge a pensare che questo virus ci insegnerà a essere migliori. Ci costringerà a riflettere e a ripiegarci su noi stessi per imparare dai nostri errori; ci costringerà a ripensare al valore del tempo e degli affetti, alle relazioni vere e non a quelle del "mi piace" su facebook.
Questo è il momento in cui le persone mostrano il loro vero volto e le paure trasformano gli atteggiamenti o forse li rendono veri, spogliandoli dell'involucro che ognuno di noi ha saputo costruire intorno ad esse.
Questo è il momento del tempo prezioso che ci permette di crescere come esseri umani nonostante la quarantena, nonostante il metro di distanza.
Mi sento come un animale in gabbia e con il pensiero sempre in azione.
L'ho detto alle mie figlie e l'ho scritto ai miei allievi: "non possiamo farci vincere dall'abbrutimento, non possiamo perdere l'entusiasmo della scoperta e dell'imparare". E grazie al pensiero in azione e alla collaborazione preziosa con tutta la rete di colleghi che c'è intorno a me, è nata la possibilità di raggiungere voi, ragazzi della "66 Martiri", senza lasciare INDIETRO NESSUNO. E' nata la possibilità di fare scuola a distanza, di vedervi, di sorridere di nuovo, di ritrovarsi insieme aprendo le nostre case alle fotocamere dei pc.
I vostri volti, le vostre sollecitazioni ripagano della fatica e rendono prezioso il tempo in cui si fa lezione on line.
La fiammella della scuola arde in un luogo che va oltre la classe reale, la magia continua a esserci ed ora è diventata "magia" virtuale. Avreste dovuto sentire i commenti dei vostri insegnanti (me compresa!) dopo la prima video lezione con voi; avreste dovuto sentire le voci emozionate ed entusiaste...sembravano ritornati bimbi in un parco dei divertimenti dopo aver assaporato l'ebrezza delle montagne russe!
Adesso siamo di nuovo insieme, possiamo di nuovo parlare guardandoci negli occhi e ripercorrere i luoghi della scienza, della storia, della cultura che vi aiuteranno a diventare grandi e a crescere come esseri umani.
Tutti noi cresceremo insieme come comunità perché è stato grande lo sforzo per realizzare tutto questo. Questo virus ci ha permesso di pensare e di realizzare quello che fino a un mese fa sembrava impossibile: ci ha fatti diventare pionieri in un'epoca nuova, capaci di ridurre le distanze e di varcare i confini...
Vedrete, non potrà che andare tutto bene!
Articolo e fotografie....... Che dire! Stupendi!!!! LOL!!!
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