domenica 27 marzo 2016

Un percorso CLIL con la classe 3G

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Partendo dalla visione in lingua inglese del bellissimo film "Forrest Gump" del 1994, si è pensato di indirizzare la classe terza su una serie di lezioni che sia utile anche in vista del prossimo esame di licenza media, con dei suggerimenti che toccano alcuni argomenti che i ragazzi potrebbero portare al loro imminente esame orale e con un esempio di mappa concettuale.

Ai ragazzi il film è piaciuto tantissimo: la storia del nostro protagonista ha come cornice gli episodi più importanti della storia americana a partire dagli anni '50, la battaglia contro la segregazione razziale, la guerra in Vietnam, l'era dei Kennedy... via via fino agli anni '90. Tutto visto attraverso gli occhi di Forrest: un Tom Hanks da Oscar. Un film da vedere e rivedere!!!!!


Inoltre i ragazzi hanno potuto ascoltare anche alcuni stralci della strepitosa colonna sonora del film, hanno potuto vedere alcune foto degli USA e del mitico ristorante "Bubba Gump" a San Francisco.

Per la colonna sonora del film clicca qui  
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sabato 26 marzo 2016

Il Teorema di Pitagora e la scomparsa di Ipotenusa

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"Il quadrato costruito sull'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti"...che fatica! Ma se si lavora con cartoncini, colori e forbici tutto comincia a diventare più intuitivo e quindi più semplice...
Una storia che comincia dalla scomparsa di Ipotenusa. Scoprila con noi!

La scomparsa di Ipotenusa

"In un piano Alfa vivevano tranquillamente grandezze commensurabili di straordinaria mansuetudine e bontà.
Un brutto giorno, la morte del patriarca Pitagora gettò nella disperazione la famiglia Triangolo Rettangolo, tra le più in vista e famose del luogo. La sua nobile discendenza era composta da tre figli, due maschi ed una femmina: Cateto Maggiore, Cateto Minore ed Ipotenusa.
Il vecchio Pitagora non aveva nascosto neanche in vita di prediligere la figlia, dotata di una rara bellezza, e questo sentimento riprovevole divenne del tutto esplicito al momento della lettura del testamento: i due eredi maschi scoprirono con sgomento di essere stati alquanto maltrattati nella spartizione dei beni di famiglia e commentarono fra loro con acredine:
"Ma ti rendi conto che la parte di piano assegnata ad Ipotenusa è pari alla somma di quelle assegnate a noi due?" sbottò Cateto Maggiore.
"Oh, non venirlo a dire a me, nostro padre mi ha lasciato la parte di piano più piccola di tutti!"
E così la mala pianta dell'invidia iniziò ad allignare, rinforzata dall'inconsapevole narcisismo di Ipotenusa che si vantava con tutti di essere la più lunga della famiglia.
I due cateti da quell'infausto giorno svilupparono un odio tanto implacabile contro l'ignara sorella da decidere di eliminarla. Studiarono la cosa nei minimi dettagli e finalmente trovarono la soluzione al turpe proposito. Si procurarono una gomma per cancellare e nottetempo fecero scomparire la loro sorella, disfacendosi del suo cadavere.
Il mattino seguente pensarono di aver reso giustizia all'iniquo comportamento di Pitagora e di potersi finalmente affrancare da quel cupo livore che offuscava le loro esistenze.
Ebbero però un'amara sorpresa..." 

Laboratori di Fisica e Chimica all'ITI Majorana

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Anche quest'anno le classi prime e seconde della 66 Martiri hanno concluso il percorso di esperimenti di Chimica e Fisica all'ITI Majorana: temperatura e calore per le prime medie e ricerca qualitativa delle bio-molecole per le seconde. Pompe per il sottovuoto, beute, becher, termometri, tabelle e grafici...questi gli strumenti di lavoro che hanno utilizzato i ragazzi delle prime; mentre i ragazzi delle seconde si sono cimentati con becco Bunsen, provette, Fehling A e B, Biureto e tante sostanze da testare di uso più o meno comune. "Apprendere facendo" sono state le parole d'ordine che ci hanno permesso di aderire al concetto di didattica laboratoriale tanto cara al nostro istituto. 
I percorsi, infatti, sono stati portati avanti grazie alla costruttiva collaborazione tra i docenti di scienze della 66 e quelli del Majorana. E' stato previsto l'uso della ricerca e del laboratorio come spazio di lavoro e di sperimentazione attiva da parte dei ragazzi. Gli allievi stessi hanno poi messo in campo, oltre alle abilità disciplinari, anche quelle sociali del lavoro di gruppo e quelle creative nell'esporre i loro elaborati. Bravi!

giovedì 24 marzo 2016

La 3A scopre alcune meraviglie di Pisa e Firenze


Foto Pisa e Firenze
La classe 3A nei giorni 17-18 marzo è stata impegnata in un bel viaggio d’istruzione a Pisa-Firenze. La meta è stata scelta dai ragazzi, desiderosi di visitare la bella città della Torre pendente che per gran parte del Medioevo, potente Repubblica marinara insieme a Genova, Amalfi e Venezia dominava il Mediterraneo occidentale. I legami commerciali che la univano alla Spagna e al Nord Africa, ne fecero nel XII sec.,  una fiorente città culturale e scientifica che si riflette nella bellissima Piazza dei Miracoli ( Battistero di S. Giovanni, Duomo S. M. dell’Assunta, Camposanto e Torre pendente.), la chiesa di S. Maria della Spina, sulle rive dell’Arno, la nota Torre della Muda (in seguito soprannominata Torre della Fame, dove fu rinchiuso il conte Ugolino della Gherardesca con i suoi figli (Dante,XXXIII canto, Inferno)) e il centro rinascimentale della città con il Palazzo dei Cavalieri, sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore, istituita nel 1810 da Napoleone. Per i ragazzi è stato piacevole camminare per i vicoli della cittadina, lontani dal ritmo frenetico e caotico della grande città.
Altrettanto entusiasmante è stato il giro turistico a Firenze, nota città signorile dove ancora adesso si rivive l’atmosfera del passato illustre e della sua grandezza. Testimonianza, ma non solo, è Palazzo Pitti costruito per il banchiere Luca Pitti nel 1458 con l’intento di rivaleggiare con la famiglia dei Medici che nel 1550 lo acquisirono e divenne la loro residenza. In seguito tutti i governanti di Firenze, compresa la famiglia reale, abitarono qui. Oggi le sontuose sale ospitano numerosi tesori d’arte organizzati in varie collezioni.
Nonostante ci siamo trovati catapultati in una realtà cittadina più frizzante la giornata nel capoluogo fiorentino è stata memorabile.