lunedì 15 maggio 2017

Vasi minoici: lo stile di Kamares



Le civiltà sorte nel Mar Egeo erano molto abili nella produzione di ceramiche: vasi, brocche, ciotole, anfore venivano modellati al tornio dal ceramista, con forme diverse a seconda dell’uso cui erano destinati; in seguito, il ceramografo li decorava con pigmenti naturali. 

Nell’arte cretese, dal 2000 al 1700 a.C., si diffuse lo stile di Kamares (dal nome del luogo del primo ritrovamento) caratterizzato da eleganti decorazioni a motivi geometrici, come linee, spirali, cerchi, ovali. Le figure, realizzate con colori chiari, quali bianco, giallo ocra, arancione e rosso mattone, risaltavano sullo sfondo scuro.

 Brocche dipinte in stile di Kamares

Dopo aver studiato la teoria, ai ragazzi delle classi prime è stata proposta la realizzazione di una tavola che prevedeva l'applicazione delle abilità grafiche maturate dall'inizio dell'anno scolastico e delle conoscenze acquisite nella lezione sulla pittura vascolare cretese in Storia dell'Arte.

Nella prima fase del lavoro, dopo aver spiegato il concetto di simmetria assiale e il procedimento per costruire una figura simmetrica con l'ausilio dell'asse di simmetria, gli allievi hanno disegnato la sagoma del loro vaso, scegliendola fra alcune presenti sul libro di testo. Il passo successivo li ha visti impegnati nella decorazione con figure geometriche, anche ispirate ad elementi tratti dal mondo naturale, da disporre sulla superficie del vaso in una composizione simmetrica. Gli elaborati sono stati colorati con le matite, utilizzando le diverse tonalità di giallo, arancione e rosso per le figure e toni più scuri per lo sfondo.
Di seguito alcune creazioni dei nostri "ceramografi" in erba!


Nessun commento:

Posta un commento