Intervista doppia ad Achille e
Odisseo
NOME
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ACHILLE, re dei Mirmidoni
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ODISSEO, re di Itaca
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PATRONIMICO ED EPITETO PIU’ FAMOSO
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Pelide, piè veloce
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Laerziade, dal multiforme ingegno
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PUNTI DI FORZA
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Sono invulnerabile, perché mia madre,
la ninfa Teti, mi ha immerso nelle acque sacre dello Stige
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Sono l’eroe dall’agile mente, astuto
ed estremamente curioso
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PUNTI DI DEBOLEZZA
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Il tallone sinistro, da cui mi reggeva
mia madre, è rimasto l’unico punto vulnerabile; lo smisurato desiderio di
gloria mi ha portato a scegliere una vita memorabile ma breve
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La mia sfrenata curiosità mi ha
cacciato spesso nei guai; inoltre amo la bellezza e, nonostante l’amore per
la mia fedele sposa Penelope, ho ceduto di fronte alla maga Circe e alla
ninfa Calipso
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DIVINITA’ FAVOREVOLE
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La ninfa del mare Teti, cioè mia madre
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Atena, dea della saggezza
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PEGGIOR NEMICO
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Ettore, principe di Troia, che ha
ucciso il mio migliore amico, Patroclo, colpevole di indossare la mia
armatura
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Poseidone, dio del mare, che ha
ostacolato il mio rientro ad Itaca perché ho accecato il ciclope Polifemo,
suo figlio
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TATTICA PREFERITA IN BATTAGLIA
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Sono il più valoroso tra gli Achei, la
mia presenza incoraggia i miei amici e incute terrore nei miei nemici;
preferisco usare nel corpo a corpo la lancia e lo scudo, armi forgiate da
Efesto in persona
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Sono saggio e paziente e, prima di
agire, penso; per sconfiggere i miei nemici escogito piani incredibilmente
astuti; al tempo stesso sono un abile arciere e solo io so tendere e usare il
mio arco divino…chiedetelo ai Proci
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AZIONE DI CUI TI PENTI
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A causa della mia ira, ho profanato il
cadavere di Ettore, trascinandolo appeso al mio carro intorno alle mura di
Troia
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L’orgoglio e l’ira mi hanno portato a
rivelare il mio vero nome a Polifemo e a scatenare di conseguenza la vedetta
di Poseidone
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AZIONE DI CUI SEI ORGOGLIOSO
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Per far cessare la pestilenza nel
campo acheo, ho ceduto la mia schiava Briseide ad Agamennone, mettendo da
parte i miei interessi
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Le mie trovate sono innumerevoli,
dall’inganno del cavallo di legno all’accecamento di Polifemo, dallo
stratagemma per superare lo scoglio delle Sirene alla gara dell’arco
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SALUTA IL TUO COMPAGNO
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Kalimera, saggio Odisseo, gli Achei ti
saranno in eterno riconoscenti per aver permesso la caduta di Troia
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Kalimera a te, divino Achille, la
Grecia sarà per sempre orgogliosa del suo figlio più valoroso
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Un'idea molto originale!
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