L’insegnante, ad inizio anno, propone agli alunni delle classi terze, un percorso sulle centrali di trasformazione energetica. Si parte dalle fonti e forme dell' energia, dalle macchine utilizzate all'energia elettrica, dall'impatto ambientale agli idrocarburi utilizzati, alle centrali rinnovabili. Questo programma della classe terza li porterà fino all'esame. Gli alunni vengono divisi in gruppi e periodicamente si programmano degli incontri di verifica sull'andamento dei lavori (un incontro ogni mese circa). In quest’incontro ogni team che lavora materialmente al plastico spiega l'avanzamento dei lavori. Il lavoro di gruppo è il plastico, il lavoro individuale è una tesina di approfondimento su un aspetto specifico inerente alla centrale energetica studiata (impatto ambientale, diffusione e presenza nel mondo, evoluzione tecnologica degli impianti, dettaglio sul funzionamento delle macchine etc). Il progetto viene presentato alla classe in una lezione simulata in cui ogni gruppo spiega il proprio lavoro. Gli alunni, nei lavori successivi, avranno l'obbligo di produrre una corposa documentazione fotografica ed un video del plastico dimostrando di aver lavorato insieme. All’insegnante interessa che gli allievi capiscano come si progetta, come ci si divide i compiti, come si rispettano i tempi e come si lavora in squadra. Pertanto la capacità di lavorare in team diventa un requisito indispensabile per i nostri studenti che si muoveranno nel mondo del lavoro. Strategia per ottenere migliori risultati derivanti dai talenti del team, dalla capacità dei membri di sostenersi l’un l’altro per superare i momenti difficili, dalla possibilità di moltiplicare le opzioni grazie alla creatività che deriva dal confronto di idee.
I migliori progetti del plastico assegnato saranno esposti all’ingresso della scuola valorizzando le competenze acquisite. Nella giornata conclusiva, con le classi terze ed in presenza dei genitori, saranno proiettati i filmati e le foto che solitamente sono la parte più divertente. Si aggiungono, inoltre, i commenti molto positivi dei colleghi dell’insegnante facente parte di un gruppo di tecnologia che riferiscono l’originalità del lavoro assegnato e della bravura dei ragazzi.
Di seguito si pubblicano le relazioni dei gruppi di lavoro.
A cura delle Prof.sse L. Genta e D. Losavio
A cura delle Prof.sse L. Genta e D. Losavio
MATERIALI: per la base del modellino una superficie di multistrato di legno, per la torre di controllo il tubetto di cartone della scottex, due cartoncini, un foglio plastificato, per il circuito in serie ho utilizzato i led con una batteria di 12 volt, per il circuito in parallelo 4 lampadine da 1,4 volt con una batteria da 4,5 volt, 2 interruttori, dei modellini aereo e camion pompieri per creare la scenografia.
IMPRESSIONI: alla fine del lavoro ho capito che all’inizio le cose possono essere difficili ma poi una volta completate danno gratificazione.
STRUMENTI:taglierino,trapano,pistola a caldo, pennelli, uniposca, nastro di carta
MATERIALI:tavola di compensato,10 lampadine, 10 portalampade, 2 interruttori, 1 m di filo di rame, 2 batterie da 4,5 volt, tempere, 4 macchinine ed aereo da modellismo.
TEMPI:è stato un bel lavoro di squadra che ha permesso di realizzare nel migliore dei modi il nostro plastico incontrandoci per 3 giorni consecutivi nel pomeriggio.
IMPRESSIONI:la parte più divertente è stata quando abbiamo costruito l’aeroporto e la torre di controllo. Non è stato difficile fare i circuiti in serie e in parallelo e collegare le lampadine e gli interruttori.
MATERIALI: polistirolo,fili di rame, interruttori, 2 pile da 4,5 volt, tavola di legno
IMPRESSIONI: una volta finito abbiamo avuto molta soddisfazione perché ci è voluto tanto tempo ma alla fine “tutto è bene ciò che finisce bene”.
STRUMENTI:
lattina di coca-cola- una scatoletta - un aereo - un righello - un cartoncino nero - 2 fogli bianchi - una matita bianca -colori pennarello grigio -nastro adesivo - 3 lampadine da 1,5 VOLT - 6 lampadine da 3 VOLT - due batterie da 4,5 VOLT - 2 interruttori - filo conduttore – stagno - colla a caldo - 1 saldatore - un trapano
SOPRA
Procedimento
Pista aerea :
Con la matita bianca si disegna la pista aerea e gli spazi vuoti con i colori: verde e marrone.
Torre di controllo:
SOTTO
Costruzione del circuito elettrico :
batteria –lampadine – interruttori - filo conduttore – stagno - saldatoreSi salda con lo stagno il filo conduttore alle varie lampadine che poi dovrà essere collegato alla batteria e all’interruttore. Questo procedimento si è svolto sia per il circuito in parallelo sia per il circuito in serie.
In parallelo :
il circuito in parallelo significa collegare le lampadine ad una coppia di conduttori ( filo elettrico ) in modo che la nostra batteria dia la stessa tensione a tutte quante allo stesso modo.
In serie : il circuito in serie significa quando le lampadine sono collegate in modo da formare un percorso per la corrente elettrica che li attraversa, grazie alla nostra batteria.
Ho condiviso il vostro post molto interessante nel gruppo Fb "scienze in gioco alla primaria" (nonostante il nome è frequentato da migliaia di docenti di ogni ordine di scuola:-)
RispondiEliminaComplimenti!